Mondovino: Salumi del territorio e vitigni autoctoni italiani
Si è conclusa da pochi giorni a Verona la rassegna del Vinitaly che, come di consueto, ha registrato un grande numero di partecipanti e un ottimo successo organizzativo. Questa manifestazione rappresenta da sempre una valida occasione per valorizzare, e porre nella giusta ottica, il vino italiano nel mondo, ma anche per riscoprire i prodotti unici della nostra gastronomia.
Nasce nel contesto di questa kermesse la nostra idea di inoltrarci in un ipotetico viaggio a tappe tra i salumi dell’eccellenza e i vitigni autoctoni presenti nel nostro territorio. Sovente gli abbinamenti più riusciti tra cibo e vino, i “matrimoni d’amore” come amava definirli Luigi Veronelli, sono proprio quelli che nascono avvicinando un vino ad un prodotto o ad una preparazione locale.
L’interesse dei media per il “Mondovino” ha posto l’accento su innumerevoli tematiche correndo il rischio, talvolta, di perdere di vista i punti focali che dovrebbero fungere da fondamento per un discorso costruttivo sullo stato attuale, e futuro, della realtà italiana: parliamo della qualità del prodotto, la rivalutazione del patrimonio dei vitigni autoctoni e il giusto abbinamento tra cibo e vino.
Per quanto riguarda il primo punto è incontestabile che ci sia stato un progressivo miglioramento generale; c’è molta strada da percorrere, ma sembra che la direzione intrapresa sia quella giusta. Vale a riprova di questa constatazione l’impegno dei produttori, in vigna quanto in cantina, nella ricerca di un costante progresso qualitativo.
Il discorso sull’“autoctono” invece è rimasto leggermente ai margini, tanto che si tende ancora a fare confusione sulla terminologia esatta da utilizzare, con conseguente spaesamento soprattutto per chi si avvicina al mondo dell’enogastronomia per la prima volta.
Inoltre troppo spesso si tende a sottovalutare quanto un corretto abbinamento cibo – vino possa rendere indimenticabile un momento di convivialità; assaporare la mortadella con un bicchiere di lambrusco frizzante e un gesto tanto semplice quanto gratificante per il palato e la mente.
Affronteremo questi argomenti nei post successivi, iniziando il nostro viaggio alla scoperta dei salumi del territorio e dei vini a loro dedicati.