
Tra Asia ed Europa, tra gusto e storia – Prima Parte
La storia millenaria di un popolo può certamente essere raccontata attraverso la sua cucina, specchio riflettente una cultura dalle mille sfaccettature. Perdersi per le vie di Istanbul, assaporando le pietanze popolari, dallo street food dei chioschi alle preparazioni della moltitudine dei ristoranti che affollano la città, è un’esperienza che mescola il sapore e il gusto a vicende che giungono da lontano.
Istanbul è stata da sempre una città sospesa tra l’Europa e l’Asia, tra il mare e la terra, con il risultato di possedere una mescolanza di stili che riguardano ogni aspetto della vita sociale. La popolazione locale considera i momenti del pasto come veri e proprio attimi ricreativi, sia che si tratti di pasti fugaci, pranzi di lavoro o cene di piacere.
Il rispetto e la ricerca delle materia prime sono esigenze che gli avventori di ogni sorta pretendono di trovare, non facendo mai sconti sulla qualità del prodotto che vanno a consumare.
Sin dalla colazione è possibile mescolarsi negli usi locali addentando una gustosissima simit, una ciambella che per la loro forma ricordano i pretzel, ma con un gusto decisamente incentrato su sensazioni dolciastre, arricchite dall’abbondante presenza di sesamo.
Per chi invece volesse optare per qualcosa di più sostanzioso troverà in ogni forno che si rispetti dei caldi Borek ad aspettarlo; piccoli cannelloni di pasta sfoglia ripieni di fresco formaggio di capra, saranno la fortuna di ogni foodies amante dei sapori decisi.
Potrete accompagnare il tutto con un ottimo caffè, ponendo però attenzione su un piccolo particolare. Nonostante sia servito come da noi, questa bevanda in Turchia ha bisogno di qualche minuto di riposo prima di poter essere bevuta per permettere al cospicuo sedimento di depositarsi sul fondo della tazzina, senza compromettere il gusto della preparazione. (continua…)