A parer mio: panino e cappuccino
Cappuccino e Panino
La nostra idea di panino è quasi sempre associata al pasto o alla sostituzione del pasto. Merenda, spuntino o pranzo il panino è comunque lontano dall’idea della colazione. O comunque è la colazione dei nostri nonni o della tradizione contadina. E quindi noi non la facciamo più. Difficile trovare, ad esempio in albergo, la mattina sulla tavola imbandita un panino che non sia al cioccolato o burro e marmellata. Ma ancora una volta guardarsi intorno non fa male e si scopre che molti nel mondo abbinano il panino alla tazza di caffé o al cappuccino.
E per molti turisti questo è anche un abbinamento italiano, tanto da stupirsi quando non lo si trova qui da noi. La prima volta anche io – confesso- sono rimasto stupito e non proprio entusiasta quando a Barcellona ho visto chiedere un “jamon y queso y un cortado” (panino prosciutto crudo e formaggio e un caffé macchiato) ma debbo dire che la prima volta che per cortesia l’ho assaggiato sono poi rimasto piacevolmente stupito. Evitando accuratamente salse invasive, spezie ed elementi piccanti fuori luogo, l’uso del panino con salumi e formaggi a colazione non è davvero niente male.
Il top si raggiunge con l’abbinamento di verdure e frutta, quando si è capaci di farlo. Ma frutta può significare anche un semplicissimo pomodoro, tagliato sottile. Come mi piacerebbe trovare qualche piccolo panino, magari in quei pani dolci a bottoncino (quelli delle feste dei bambini) a colazione la mattina in hotel! Di sicuro potrebbe essere una valida alternativa a improbabili croissant o a cereali poco invitanti. Anche se, sinceramente, preferirei di sicuro abbinarlo con un caffé che non al cappuccino.