Veloce e gustoso: due aggettivi ormai legati in maniera indissolubile al sostantivo spuntino. E’ quello che cerca il mangiatore di panini del Terzo Millennio, mangiante e pensante appunto, che ha ormai imparato a riconoscere l’indirizzo cui vale la pena di dedicare la sosta e a evitare la trappola.

Pane e companatico di qualità e abbinamenti sapienti e creativi quanto basta

Basta questo perché lo spuntino si faccia ricordare. E poi un bancone, qualche sgabello e dei tovaglioli di carta, niente di più. E se c’è dell’altro (un bel locale, birre o vino, qualche tavolino per stare più comodi) ben venga, ma si tratta di valore aggiunto.
Non è facile scovare posti così, dove il panino ha la stessa “dignità” di un pasto. Non facile ma neanche impossibile.

A molti sarà capitato di addentare uno strepitoso panino in un improbabile bar, dove ci si sarebbe aspettata qualsiasi cosa tranne che un pane caldo e fragrante, un prosciutto ben stagionato, verdure fresche e via dicendo.

A me almeno è successo. E oltre che la merenda, mi sono goduto la piacevole sorpresa. E a voi quante volte è capitato di strabuzzare gli occhi e rimanere piacevolmente stupiti addentando un delizioso tramezzino che mai e poi mai vi sareste aspettati di trovare in quel posto?

Raccontatemi le vostre esperienze in tema di mangiare buono e veloce all’italiana, i posti che vi sono rimasti nel cuore (paninoteche, piadinerie, wine bar, farinotti che siano), il pane e companatico che hanno saputo dare una svolta alla vostra pausa pranzo. Perché sono curioso e perché, se sarete tanto bravi, potrei dedicare un’intera sezione del blog alle vostre segnalazioni…